Nando
- 14/08/2015 12:14:00
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Fin dalla prima lettura ho ammirato ciò che già mi era stato svelato: il talento poetico di Lucia Longo; ma non solo: ho ancora di più ammirato la ricchezza "lessicale" delle immagini, alcune similitudini con i fenomeni naturali, così "fratelli" alle mozioni della passione damore. E poi quella fatica fisica, quello scambiarsi il prezzo muscolare della salita reciproca dei corpi, luna verso laltro - bella levocazione figurativa del sudore che cade da fronte a fronte. Abituato alla sinteticità perfetta dei suoi lampi poetici, ho qui invece "degustato" quasi lincontenibilità del discorso amoroso… Fino a "mio Re": Qui il cambio brusco di registro, la scelta di alcune parole-immagini e lo sfilacciarsi grafico dei versi in chiusa mi hanno, per ora e per quest’ultima parte, lasciato un tempo di sospensione da un giudizio finale.
Mai banale, sempre presente con tutta te stessa, voce poetica dell’amore passionale, è sempre bello leggerti.
Ciao, Lucia
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